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ORTO IN TERRAZZO

Orto: gli attrezzi indispensabili

 

Gli orti cittadini sono sempre più diffusi: il piacere di coltivare con le proprie mani il cibo che si mangia è un’esigenza ormai molto sentita. Come in tanti altri campi, anche in orticoltura non è possibile improvvisare. Le operazioni colturali sono tante quante le soddisfazioni che si possono ottenere da un orto, piccolo o grande che sia.

Ma quali sono gli attrezzi indispensabili?

In primo luogo i contenitori: se non disponiamo di un appezzamento in piena terra è necessario ricorrere a vasi capienti, sufficientemente alti per consentire alle piante di approfondire l’apparato radicale. Si tratta di un accorgimento fondamentale perché permette ai vegetali di sopperire a temporanee carenze di acqua, vuoi perché abbiamo sbagliato a programmare l’irrigazione automatica, vuoi perché ci siamo dimenticati di dire al vicino di bagnare le piante in nostra assenza. I vasi dovranno essere di buona qualità e capaci di resistere agli agenti atmosferici, con particolare riferimento ai raggi ultravioletti che possono stingere o “cuocere” i materiali. Per venire incontro alle esigenze di chi non dispone di spazi ampi, sul mercato sono reperibili sistemi modulari da agganciare alle pareti di balconi e terrazzi in modo da realizzare veri e propri “muri coltivabili”.

Una volta ricavato lo spazio per gli ortaggi, è importante acquistare gli attrezzi adatti per coltivarli. La varietà di strumenti è tale che a volte è difficile scegliere. È tuttavia importante orientarsi su prodotti di buona qualità e fattura; in particolare occorre prestare attenzione all’ergonomia delle impugnature e alla durevolezza dei materiali.

Se l’orto è coltivato in piena terra è possibile acquistare strumenti in metallo con manici in robusto legno, mentre per le coltivazioni in contenitore sono più indicati i piccoli attrezzi a manico corto. In ogni caso sono indispensabili un trapiantatore (spesso chiamato semplicemente paletta), un rastrello per smuovere e livellare il terreno e una zappetta con lama e tridente, utile sia per zappare sia per rimuovere le erbe infestanti. A questi si può aggiungere un foraterra, comodo per la semina o il trapianto di piccole piantine dal semenzaio al luogo di messa a dimora definitiva.

Negli orti di discrete dimensioni è fondamentale disporre anche di una carriola capiente, molto utile sia a inizio stagione, quando è necessario distribuire terricci e concimi, sia a fine ciclo vegetativo, quando le piante devono essere estirpate e trasportate nella compostiera. In commercio sono disponibili anche carriole pieghevoli che possono essere riposte in spazi limitati.

Un attrezzo spesso trascurato nei lavori orticoli è la forbice. Indispensabile per l’insalata da taglio, è utile per evitare di provocare lacerazioni alle piante nel corso della raccolta di melanzane, peperoni e zucchine, ma anche per raccogliere la giusta dose di rosmarino o di altre piante officinali. E come sistemare o prolungare una linea di irrigazione senza il supporto di una forbice ben affilata?

Con l’esperienza, poi, ognuno costruirà la propria personale cassetta degli attrezzi. L’importante è riporli al coperto, al riparo dalle intemperie, in modo che possano mantenere a lungo  la propria efficacia, evitando inutili spese di manutenzione o di sostituzione.

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Luca Masotto By


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