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VERDE PENSILE

I vantaggi di un tetto verde

 

Negli ultimi anni, in molte zone d’Italia, si è assistito a un notevole consumo di territorio. Ampie aree agricole sono state trasformate in spazi commerciali o residenziali, con il risultato di allontanare l’uomo dalla natura.

Tuttavia, è innegabile che vi sia una sorta di tensione che spinge l’uomo a ricercare la serenità di una escursione nei boschi e la piacevolezza di una passeggiata attraverso verdi pascoli alpini. Perché relegare questi momenti ai ricordi delle vacanze? Grazie alle soluzioni pensili, oggi il verde è davvero alla portata di tutti, anche di coloro che dispongono solamente di un piccolo terrazzo cittadino.

Ma al di là degli aspetti più “filosofici”, quali sono i vantaggi offerti dal verde pensile?

Un primo importantissimo aspetto da considerare è quello relativo alla gestione delle temperature degli edifici e al conseguente risparmio energetico. In particolare, i tetti verdi permettono di ridurre le escursioni termiche stagionali, contribuendo sia a rallentare il riscaldamento delle abitazioni a causa del calore estivo sia a ridurre la dispersione del calore in inverno. I vantaggi, soprattutto in termini di raffrescamento, non riguardano solo l’edificio che occupa la copertura verde ma sono estesi al quartiere circostante, contribuendo così a ridurre la cosiddetta “isola di calore urbana”.

Un secondo vantaggio del verde pensile è costituito dalla gestione idrica. Il nostro Paese, infatti, sta attraversando una fase di notevole cambiamento climatico: le estati sono caratterizzate da una piovosità sempre più irregolare e spesso si verificano episodi intensi, recentemente conosciuti come “bombe d’acqua”. Nei confronti dell’acqua piovana i tetti verdi si comportano come una spugna, impedendo che l’acqua scorra rapidamente sino nelle fognature e riducendo gli effetti deleteri dei forti acquazzoni nelle aree urbane.

Al di là degli aspetti ambientali, una copertura verde permette anche di risparmiare sulla bolletta elettrica perché consente di ridurre l’uso dei condizionatori, ormai indispensabili per rendere vivibili molte città nel corso dell’estate. Si pensi che, a luglio e agosto, un normale tetto può raggiungere una temperatura di oltre 80°C mentre la presenza di piante – che possono assorbire sino al 90% della radiazione solare – limita la temperatura a 25°C. Una bella differenza in termini di consumi energetici per la climatizzazione!

La riduzione degli sbalzi termici, sia estivi sia invernali, permette inoltre di prolungare la vita degli edifici in quanto limita i movimenti strutturali dei fabbricati e la “cottura” dei sistemi di impermeabilizzazione. Questa funzione di coibentazione, inoltre, è valida anche dal punto di vista acustico: una copertura verde consente di ridurre di 8 decibel il rumore proveniente dall’esterno; può sembrare poco ma è la differenza di rumore che c’è tra una normale conversazione e una radio ad alto volume.

In ogni caso, al di là di dati e considerazioni tecniche, cos’è più bello: un tetto verde che permette di passeggiare tra le nuvole o una grigia copertura cittadina? Il verde pensile migliora l’assetto paesaggistico delle nostre città, la loro vivibilità, il loro colore. Migliora l’ecosistema urbano. Riavvicina l’uomo alla natura, alle farfalle attratte dal nettare, agli uccellini che si cibano delle bacche di alcuni arbusti, ai profumi di foglie e fiori. Se ben progettato e realizzato, il verde pensile migliora la qualità della vita.

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Luca Masotto By


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