info@greenservice.it
sprinkler-498514_1280

PRATO ORNAMENTALE

Svuotamento invernale dell’impianto di irrigazione

 

Una chiusura invernale delle apparecchiature poco scrupolosa può significare solo una cosa: inevitabili riparazioni in primavera.

La maggior parte degli installatori preferisce sistemi che adottano l’aria compressa per drenare l’acqua ma dove il freddo è notevole occorre ricordare il rischio di rotture nei collettori dei pozzetti, nelle valvole, irrigatori, nelle tubazioni.

In generale, gli impianti sono progettati per essere posti ad una profondità da 30 a 60 cm e le tubazioni devono essere collocate in modo che l’aria compressa possa esservi introdotta in punti strategici. Questo permette di far uscire dalle tubazioni la maggior parte dell’acqua.

Impianti installati in zone in pendenza permettono di espellere l’acqua aprendo la valvola di spurgo posta nel punto più basso della tubazione principale.

Tutti gli impianti dovrebbero avere un raccordo flessibile su ciascun irrigatore e le valvole dovrebbero essere installate in modo che i pozzetti non siano posizionati sul colmo dell’ingresso delle tubazioni.

Tutte le apparecchiature fuori terra andranno protette contro il gelo: in genere sono sufficienti materassini di gommapiuma adesiva e tubi isolanti.

Al termine della tubazione principale, o nei punti di isolamento in caso di impianto ad anello, alcuni raccordi di scarico permetteranno l’evacuazione dell’acqua. La procedura di svuotamento inizia con la chiusura dell’ingresso dell’acqua, in caso si trovi sulla tubazione principale, sarà più facile chiudere la valvola.

Con una stazione di pompaggio progettata per non essere rimossa durante l’inverno si segue la stessa procedura, staccando anche la corrente elettrica.

In altri casi, può essere necessario togliere i tubi di aspirazione o le valvole idrauliche alla pompa o rimuovere le apparecchiature elettroniche. Una volta chiuso l’ingresso dell’acqua si può collegare il compressore ai corrispondenti punti, in questo modo gli impianti con raccordi di scarico rapidi saranno facilmente e completamente drenati.

All’inizio saranno drenate grandi quantità di acqua attraverso la tubazione principale, poi intervenire su ogni circuito richiederà meno tempo.

Gli impianti che usano sistemi di drenaggio manuale o automatico mantengono nei tubi una non trascurabile quantità d’acqua, perciò in regioni dove il freddo penetra nel terreno senza raggiungere le tubazioni, l’uso di valvole di drenaggio può essere sufficiente per proteggere l’impianto contro il gelo.

Tramite il programmatore di irrigazione occorre poi attivare ogni circuito. Continuare poi localizzando i circuiti manuali, i circuiti a goccia, i rubinetti di alimentazione di fontane, le linee di approvvigionamento di laghetti, ecc, ed eseguire le stesse operazioni.

Infine, se nel sito ci sono altre valvole, occorre eseguire la stessa procedura.

© Riproduzione riservata

Print Friendly

By


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *