Sempre più spesso i bambini assumono uno stile di vita eccessivamente digitalizzato già dai primi anni di vita. Se da un lato la tecnologia può essere stimolante  contribuendo allo sviluppo di alcune abilità, dall’altra si rischia che ne venga compromessa la sfera della socializzazione  e che soprattutto si perda il contatto con la natura e l’ambiente  circostante.

Per fortuna esiste chi va contro corrente e cerca un modo di far recuperare ai bimbi la bellezza di uno stile di vita sano e all’aria aperta.  Una delle intuizioni  più innovative in questo senso l’hanno avuta i vincitori del concorso AWR International Ideas Competition: Edoardo Capuzzo Dolcetta, Gabriele Capobianco, Davide Troiani e Jonathan Lazar,  con la proposta del progetto “Nursery Fields Forever”, per una nuova scuola materna a Londra. L’idea è quella di una scuola del futuro dove i bambini possano coltivare il cibo che consumano, dedicarsi alla cura degli animali e gestire le fonti di energia rinnovabile. L’aspetto ludico si unisce così a quello educativo superando la classica lezione in aula e allargandosi a un concetto di educazione esperenziale.

In questo modo si può apprendere una delle lezioni di vita più importante: prendersi cura del proprio orto, delle piante e della  natura in generale, è un’attività che aiuta a rispettare se stessi e gli altri.

Progetto realizzato da: http://www.aut–aut.it

Photo credit: www.amazingoasis.org