Le formiche non sono in genere considerate pericolose, ma sappiamo che a volte potrebbero arrivare a provocare danni significativi alla salute o almeno all’aspetto del nostro prato.
Controllarne la diffusione diventa importante quando i cumuli che costruiscono provocano danni alle radici. Le colonie di formiche che si insediano in grandi numeri costruiscono labirinti nel sistema radicale del prato. Inoltre i cumuli sparsi per il prato potrebbero essere un pericolo per chi nel prato ci passeggia, o anche provocare danni alle lama dei tosaerba.
Per quanto riguarda i cumuli, in situazioni di presenza di un numero di formiche non troppo esteso, l’uso costante del rastrello è sicuramente d’aiuto. Rompere il terreno che costituisce il cumulo disperderà la sua popolazione e farlo con costanza preverrà dalla loro trasformazione in cumuli di terra dura. Occorrerà rastrellare però sempre regolarmente, ogni settimana.
Certamente un altro pericolo viene dal fatto che molte specie “allevano” cocciniglie e afidi, proteggendoli e “mantenendoli” in modo da assicurarsi una pronta fonte locale di melata. La melata è la sostanza secreta da questi insetti e le formiche ne sono ghiotte. Ma la presenza di una tale colonia significherà seri problemi per i vostri ortaggi e per le piante ornamentali, di cui come sappiamo si nutrono cocciniglie e afidi.
Da ultimo consideriamo che le formiche preferiscono un terreno secco, ben drenante e le zone poco trafficate, per non essere disturbate, dove possono provocare larghe chiazze di erba seccatasi a causa della loro azione sotterranea sulle radici.
Dato che le formiche formano comunità sociali, che possono coprire una piccola zona come anche zone molto ampie, i problemi a loro associati variano molto. Nel caso sfortunato in cui siate “invasi” da una vasta colonia, sarà d’obbligo intervenire.
Eliminare le formiche sul vostro prato è abbastanza impegnativo perché bambini ed animali domestici probabilmente saranno abituati ad usarlo.
Una innocua soluzione al 3% di sapone sciolto in acqua spruzzata sull’area infestata potrà sicuramente essere d’aiuto senza provocare danni al prato.
Altri trattamenti da provare includono la farina fossile (o sabbia di diatomee ) o uno spray composto di borace e zucchero in acqua.
Il controllo a zona è il metodo migliore per liberarsi dalle formiche. Infatti esse tendono a concentrarsi solo in alcune aree e quindi si può intervenire con gli agenti chimici registrati solo dove occorre, limitando al minimo i possibili danni agli insetti benefici che normalmente si trovano sul prato.
Potete usare sia una formulazione spray che granulare. Localizzate il formicaio ed applicate senza timore prodotti a base di Carbaryl o Benfuracarb seguendo le istruzioni in etichetta, . Ovviamente l’uso di un granulare necessiterà di irrigazione dopo l’applicazione. In ogni caso però, aspettate fino a quando l’area trattata chimicamente si è asciugata per permettere a bambini ed animali l’uso del prato.
Le formiche possono essere una benedizione o una maledizione, quindi prima di ricorrere ad agenti chimici considerate bene la gravità della situazione. Solitamente l’attività delle formiche limita il numero degli insetti nocivi; ma non solo. Infatti essa può aumentare l’aereazione del suolo intorno alle radici dando una “spinta” alla miglior crescita dell’erba.
Se l’invasione non è particolarmente grave perciò, ricordate che il rimedio migliore è convivere con questi insetti per lo più benefici. La maggior parte delle formiche si nutre delle larve degli insetti dannosi per il prato: quindi teniamole sotto controllo senza “sterminarle”… Doppia vittoria per gli amanti della natura!
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