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Quercus_palustris

GIARDINAGGIO

La Quercia di palude, pianta ornamentale perfetta

 

Tra le querce nord americane a foglia caduca la quercia di palude (Quercus palustris) è sicuramente una delle specie più interessanti e maestose. Come in altre querce americane – Q. borealis (sin. Q. rubra), quercia rossa, Q. coccinea, quercia scarlatta, Q. velutina, quercia nera, ecc.) – la foglia è meno spessa e più ampia delle foglie delle querce europee, ha i lobi più o meno acuminati, comunque non arrotondati, ha le ghiande più tozze e, soprattutto, è di rapido accrescimento.

Le caratteristiche che la rendono un’ottima pianta ornamentale

L’interesse per le querce americane quali piante ornamentali non è nuovo ma si è fatto più forte negli ultimi decenni per la maggiore rusticità di queste specie. Le querce citate tollerano terreni non molto ospitali e sono capaci di crescervi rapidamente, cosa che le querce europee non saprebbero fare in quei terreni. Cosicché si prestano per ottenere impianti di grande effetto in breve tempo, sia in parchi e giardini sia in filari stradali, purché venga lasciato spazio sufficiente tra una pianta e l’altra – almeno 10-12 m – e attorno alle piante sia nel terreno – marciapiedi ampi, piazze – che intorno alla chioma. I migliori risultati per questi alberi di prima grandezza, tuttavia, si ottengono negli spazi più ampi dei parchi e grandi giardini. I pregi si riferiscono anche al fogliame: di un verde brillante, non troppo scuro – tranne che nella quercia nera –, costituiscono sfondi piuttosto uniformi che, soprattutto, in autunno si colorano di giallo, arancio, rosso, porpora prima della caduta delle foglie.

La capacità di risemina dei soggetti adulti è molto elevata tanto che in ambienti fertili e lasciati a se stessi la rinnovazione costituisce rapidamente tappeti di piantine molto fitti.

La quercia di palude in Italia

La quercia di palude è stata introdotta in Italia per la prima volta nel 1810, si adatta bene ai terreni umidi e acquitrinosi – tanto che vive male nei terreni asciutti –, perciò è stata diffusa meno delle altre querce esotiche visto che di norma si tende ad allontanare da parchi e giardini l’acqua in eccesso. Tuttavia, dove si vuole un area umida o nei pressi di un laghetto, invece dei “soliti” salici piangenti, perché non piantare una quercia di palude?

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Marco Fabbri By


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