Ecciù! La prima cosa che viene in mente pensando alle graminacee ornamentali è probabilmente l’allergia. Se in giardino le graminacee possono interpretare parti di sicuro interesse, sul terrazzo queste piante possono dare il meglio di sé perché nelle fioriere possiamo garantire un substrato leggero e senza ristagni idrici. Oltre al terreno ben drenato, l’unico altro accorgimento per avere graminacee rigogliose è il sole.
Una delle più conosciute è sicuramente Pennisetum alopecuroides, una specie alta 60-70 centimetri che fiorisce nel corso della tarda estate producendo caratteristici “pennacchi” che vanno via via scurendo nel corso dell’autunno. Vederli ondeggiare al vento, soprattutto se messi a dimora in gruppo, è un colpo d’occhio davvero eccezionale.
Se lo spazio è poco – oppure se vogliamo un pianta segnapasso capace di scandire lo spazio con eleganza naturale – la scelta ricade su Festuca Glauca, specie di circa 30 cm di altezza, caratterizzata da foglie di colore grigio-bluastro: una semplicità che cattura l’attenzione se utilizzata all’interno di aiuole con pacciamatura di ghiaia o sassi bianchi.
Le graminacee non sono belle solo da vedere ma anche da sentire! Basta una piccola brezza per ascoltare il rilassante fruscio delle loro foglie che si muovono all’unisono. Una delle specie più adatte alla creazione di un giardino sensoriale è Stipa tenuissima, specie che già con il nome afferma la propria delicatezza: steli leggeri che si incurvano per il peso delle infiorescenze, foglie esili che danzano con un lieve soffio d’aria. Stipa tenuissima è ottima anche come sfondo di specie erbacee altrettanto “aeree”; l’accostamento con Verbena bonariensis, per esempio, è davvero interessante: piccole nuvole di fiori viola in un mare di steli verde chiaro. Contrasti da provare!
Con le graminacee possiamo anche realizzare la vegetazione cosiddetta strutturale, quella capace di dare corpo a balconi e terrazzi, suddividendone gli spazi e creando vani a cielo aperto. Calamagrostis acutiflora ‘Karl Foerster’ è una varietà di taglia medio-grande ma con portamento assurgente: il fogliame punta dritto al cielo. Le infiorescenze si formano in estate e permangono per molti mesi, una caratteristica che consente alla pianta di essere utilizzata come quinta in grado di separare aree diverse del terrazzo senza ricorrere ai classici “muri” di siepi sempreverdi. Un modo alternativo ed elegante per ottenere riservatezza.
Il mondo delle graminacee è davvero sconfinato. I più sofisticati possono sperimentare , specie che nel nostro Paese di è diffusa solo in tempi recenti, oppure divertirsi a sfogliare i cataloghi alla ricerca di varietà particolari di specie classiche, per esempio, Stipa tenuissima ‘Pony Tails’. Il risultato sarà lo stesso: piante belle d’estate, affascinanti in autunno, stupende in inverno con le foglie e le infiorescenze adornate da brina e gelo.
Feed Rss Commenti