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PRATO ORNAMENTALE

Cause e rimedi contro cianobatteri, licheni ed epatiche sui prati

 

I prati in condizioni di umidità o scarsamente drenati possono soffrire di problemi sgradevoli, come cianobatteri o licheni. I cianobatteri in particolare, possono rendere il prato molto scivoloso e di aspetto sgradevole.

I  cianobatteri azotofissatori di acqua dolce formano colonie di filamenti, costituiti da cellule rotondeggianti avvolte in una massa gelatinosa.Al suolo le colonie non vengono normalmente notate, mentre dopo una pioggia si ingrossano fino a diventare un ammasso gelatinoso.I batteri di questo genere contengono pigmenti fotosintetici nel loro citoplasma e possono quindi effettuare la fotosintesi. Sono anche detti Spuma di Primavera.

In breve

  • nome comune: cianobatteri
  • zone colpite: prati
  • cause principali: condizioni di umidità, terreno compattato e scarso drenaggio
  • Timing: per lo più in autunno/inverno

Qual è il problema?

Simili alle alghe, si crescono  in luoghi umidi o ombreggiati nel giardino. Anche se innocui  in altre zone del giardino, possono essere problematici sui prati. Oltre che alterare l’aspetto del prato, bloccano la possibilità alla luce di raggiungere l’erba e possono rendere la superficie scivolosa.

Aspetto delle specie più diffuse

Nostoc: escrescenze verde scuro o nerastre gelatinose, che spesso appaiono in condizioni meteo di umidità  su tutta la superficie del prato rendendolo scivoloso, sono causate da un cianobattero chiamato Nostoc. Questi sono a volte indicato come alghe gelatinose o alghe blu-verdi, ma sono tecnicamente classificati in batteri, non alghe.

Licheni: il  più comune è Peltigera spp; è marrone o grigio e cresce orizzontalmente nel tappeto erboso.

Epatiche: epatiche sui prati di solito hanno un corpo verde, appiattito e senza foglie. Un esempio comune è Marchantia .

Muffa melmosa: il tempo piovoso in primavera o in autunno può  portare alla loro crescita. Queste escrescenze, che possono essere bianco, giallo o arancione, producono piccoli corpi fruttiferi grigi che poi rilasciano masse di spore violaceo-bruno. Le crescite sono puramente superficiali e non danneggiano l’erba, ma sono sgradevoli.

Cause principali

Cianobatteri, licheni ed epatiche si trovano sui prati dove è scarso il drenaggio e le condizioni di ombra causano una superficie umida. Il terreno compattato è particolarmente incline a sviluppare le alghe, in particolare intorno alla linea del gocciolamento di alberi o arbusti. In condizioni di tempo molto piovoso possono apparire anche sul prato solo leggermente compattato e spesso sul  tappeto erboso sotto gli alberi.

Controllo naturale o chimico

La correzione delle condizioni alla base dovrebbe far scomparire le alghe gelatinose e interrompere la crescita di muschio.

  • Se il prato è impregnato d’acqua per gran parte dell’anno, è consigliabile installare il drenaggio artificiale
  • Se lo strato superficiale è scarsamente drenato, aerare ad una profondità di 10-15cm con un apposito attrezzo ogni 10-15cm. Dove il prato è solo compattato o saturo d’acqua a chiazze, aerare, quando è bagnato, ogni quattro-cinque settimane. Su terreni pesanti intervento con un aeratore darà i  risultati migliori
  • Dopo l’aerazione, eseguire un top dressing con la sabbia fine, lavorando nei fori per migliorare il drenaggio
  • Evitare di camminare sul prato quando è impregnato d’acqua  perché ciò questo aggraverebbe la  compattazione
  • Fornire una buona manutenzione per tutte le stagioni, in primavera e in estate  ed anche  soprattutto in autunno

 Ci sono pochi controlli chimici a disposizione dei giardinieri, ma se si impiegano prodotti antimuschio che contengono solfatosi potranno ottenere risultati anche per il controllo della  crescita di nostoc e  licheni.

Articolo tradotto da : © The Royal Horticultural Society 2016

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