Wembley – Londra

Lo stadio Wembley ha un’importanza simbolica, essendo stato teatro di sfide leggendarie: sede nel 1948 dei primi giochi olimpici dopo la seconda guerra mondiale, ha ospitato il maggior numero di finali di Coppa dei Campioni e ancora oggi vi si tiene il torneo calcistico più antico del mondo (l’F.A. Cup). Con capacità pari a 90.000 spettatori con posto a sedere, il Wembley ha visto l’Inghilterra diventare campione del mondo per la prima (ed unica) volta nel 1966, battendo il Germania Ovest.

http://www.londontown.com/LondonInformation/London-Olympics/London-Olympics-Wembley-Stadium

Giuseppe Meazza – Milano

Costruito nel 1925 per volere del presidente del Milan, lo stadio di Milano non poteva che ospitare come gara inaugurale un derby tra le due squadre della città. Esse erano rivali fin dall’inizio non solo per questioni territoriali, ma anche per visioni divergenti: il Milan, pur essendo stato fondato da inglesi trasferitisi in Italia, aveva adottato la politica di schierare in campo solo giocatori italiani; non erano d’accordo alcuni soci, che pertanto decisero di fondare l’Internazionale, nome che denota l’idea opposta di apertura verso calciatori stranieri. La partita fu vinta dall’Inter, che dopo pochi anni abbandonò il precedente campo, non resistendo al fascino di uno stadio così grande. Il nome Giuseppe Meazza deriva dal giocatore dell’Inter che disputò anche due stagioni nel Milan, mentre San Siro viene dal nome di una piccola chiesetta che si trova nei pressi dello stadio.

www.zero.eu/milano/luoghi/24449-stadio-san-siro

Olympiastadion – Berlino

Questo stadio è stato realizzato in occasione delle Olimpiadi del 1936 sotto la direzione di Hitler, che voleva rappresentasse la supremazia politica e sportiva tedesca: pertanto, la struttura aveva lo scopo di stupire lo spettatore, con un ampio spazio interno e una galleria che ne percorre scenograficamente tutto il perimetro. Proprio perchè rappresentava il potere nazista, fu colpito dagli alleati durante la seconda guerra mondiale; in seguito fu completamente restaurato e è stato rinnovato anche in tempi recenti.

http://www.olympiastadion-berlin.de/en/news-dates/news.html

Santiago Bernabéu – Madrid

Capace di ospitare più di 80.000 spettatori, lo stadio spagnolo è stato edificato per volere del  presidente del Real Madrid, da cui prende il nome, negli anni ’50, in una Spagna ancora ferita dalla guerra civile e dalla crisi economica. Nel corso degli anni ha subito diversi interventi, tra i quali la costruzione di quattro torri circolari agli angoli dell’impianto, l’ampliamento della tribuna Est e la realizzazione di un nuovo palco d’onore.

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M. Filho (Maracanã) – Rio de Janeiro

Il nome ufficiale deriva dal giornalista che ha fortemente appoggiato la costruzione dello stadio, ma tutti lo conoscono come Maracanã, dal nome del tipico pappagallo brasiliano con cui era già stato battezzato un fiume che scorre nelle sue vicinanze. Esso è stato parzialmente ricostruito in vista dei Mondiali del 2014 e sarà protagonista delle scene internazionali con le Olimpiadi del 2016.

http://www.sportcafe24.com/130250/prima-pagina/mondiali-rio-de-janeiro-maracana.html

Olimpico – Roma

Le cerimonie delle Olimpiadi del 1960 sono state ospitate dallo stadio di Roma, appositamente realizzato in una zona pianeggiante tra il fiume Tevere e le pendici della collina di Monte Mario, in modo tale da non turbare, con la sua imponenza, l’ambiente circostante. Come a Milano, anche qui lo stadio è teatro dello scontro tra le due squadre cittadine, la cui rivalità ha origine dalla nascita della Roma con l’unione di tre club, dato che la Lazio si rifiutò di aderire alla fusione di tutti i club della città. Quest’ultima conserva i colori biancocelesti, per i quali ci si era ispirati ai colori della Grecia, patria delle Olimpiadi, mentre la Roma scelse i colori giallorossi della città.

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Luzhniki – Mosca

Lo stadio di Mosca è stato inaugurato nel 1956 come simbolo dello sport, in quanto parte integrante del sistema comunista; l’idea iniziale era quella di costruire uno stadio con una capienza di 100.000 posti, ma il progetto non fu poi realizzato a causa della seconda guerra mondiale. Qui si svolsero nel 1980 le prime Olimpiadi disputate in un Paese dell’Est Europa.

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