Per gli amanti delle aromatiche e per chi muove i primi passi con l’orto fai da te, il basilico è decisamente la pianta perfetta. Esistono oltre 160 varietà, da coltivare insieme per creare mix insoliti di colori e profumi.

Principali tipologie di basilico

Basilico a foglia larga: è la varietà più comune, grazie all’alta rendita e alla facilità di coltivazione.

Basilico Cannella: piccoli fiori bianchi e viola e un aroma incisivo che si sprigiona stropicciando le foglie. É perfetto per guarnire i dolci a base di cioccolato.

Basilico Anice: presenta foglie rosse scuro e fiorellini rosa. Il suo aroma lo rende perfetto per preparare tisane.

Basilico Limone: detto anche Lemoncino, ha svariate tipologie di cultivar e aroma di agrumi.

Basilico Thai: la sua caratteristica sono i fiori, grandi e rotondi nei toni del rosa. A differenza delle altre varietà rimane produttivo fino all’autunno.

Basilico Dark Opal: vince per l’aspetto estetico con foglie grandi e color porpora. I fiori sono di un viola intenso.

Basilico Tulsi: in India è considerata una varietà sacra, ha fiori rosa e un aroma fruttato.

Guida alla coltivazione del basilico

La semina
Spargere i semi in un vaso, coprirli con poco terreno (va bene il terriccio universale da arricchire con compost o stalattico) e innaffiare abbondantemente. Dai germogli appena nati selezionale le piantine più forti.

L’esposizione e l’innaffiatura
Meglio evitare i raggi diretti in estate ma ha bisogno di molta luce. Bagnare spesso e controllare che il terreno sia sempre leggermente umido.

Il vaso
Deve avere un diametro di almeno 20 cm ma più spazio ha meglio è.

Il consiglio
Uno spunto ottimo è quello di coltivare il basilico con il pomodoro, anche nello stesso vaso. Hanno esigenze compatibili e l’aromatica è utilissima per tenere lontano gli insetti nocivi, comprese le zanzare.