Sebbene si vedano raramente, la presenza di talpe è facilmente rilevabile dai cumuli che creano nei prati. Numerose sono le misure per controllare le talpe o incoraggiarle a trasferirsi altrove che possiamo intraprendere per salvare il giardino dai loro danni.
Le talpe si vedono raramente in superficie. Sono animaletti di circa 15 cm di lunghezza, con una fitta pelliccia bruno-nerastro e larghe zampe anteriori, ottime per scavare. La stagione riproduttiva va da febbraio a giugno, e una femmina avrà tre o quattro piccoli nel nido sottoterra. Al di fuori della stagione riproduttiva, le talpe conducono una vita solitaria, perciò in un piccolo giardino è probabile che la causa di tutti i danni sia un singolo animale. Vivono per lo più sottoterra scavando un sistema di tunnel e camere, e smaltiscono il terreno scavato in cumuli sulla superficie. Le talpe non si nutrono di piante, infatti sono carnivore e il loro cibo sono gli invertebrati che vivono nel terreno del sistema di gallerie. Però le gallerie attraverso il suolo possono causare danni alle radici delle piantine di prato, aiuole e orti; inoltre i cumuli sui prati devono essere rimossi prima di ogni taglio e le buche eventuali provocate dalle loro gallerie in superficie vanno riempite, per mantenere la superficie piana del prato. L’ attività delle talpe è di solito maggiore nel tardo inverno e all’inizio della primavera.
Le trappole per le talpe sono poco costose e disponibili presso centri di giardinaggio. Il tunnel (o mezza trappola) è facile da usare e questo modello è considerato metodo umanitario di controllo, se usato correttamente. Occorre posizionare in modo accurato il tunnel a circa 10-20 cm sotto la superficie, ma non sotto un cumulo. Il tunnel può essere scovato scavando appena con un attrezzo; occorre poi allineare accuratamente la trappola con la direzione e la profondità del tunnel, in modo che la trappola si adatti bene. Non è richiesta alcuna esca. Una volta che la trappola è impostata, occorre coprire delicatamente con un secchio rovesciato, una zolla di prato o comunque qualcosa che escluda la luce e la circolazione di aria. La trappola va controllata una volta al giorno e con un po’ di fortuna, la talpa resterà catturata. Queste trappole devono essere ispezionate spesso, in modo che le talpe possano essere rilasciate prima di morire di fame o di stress. Ovviamente le talpe catturate dovrebbero essere rilasciate ben lontano dalla zona di cattura, e in un ambiente in grado di supportare l’animale.
La rete può prevenire i danni causati dalle talpe talpe. L’unico accorgimento con questo sistema, peraltro molto efficace, è che essa va installata prima di stendere il tappeto erboso o la semina.
I dispositivi elettronici emettono un suono che è efficace nel mandare via le talpe; tuttavia esse possono semplicemente trasferirsi in un’altra parte del giardino.
Un tipo di prodotto talpa-repellente emette fumo di olio di ricino. Questo scoraggia i vermi e altri alimenti delle talpe dall’entrare nei tunnel. La talpa affamata quindi è spinta a trasferirsi altrove.
L’Euphorbia latthyris, che è una pianta biennale, sembra avere degli essudati radicali che respingono le talpe. Vale la pena di provare, ma bisogna poi assicurarsi di rimuovere la maggior parte dei fiori prima di seminare o si avrà un problema con le infestanti.
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