La raccolta delle foglie è un compito autunnale che, volere o no, deve essere fatto! Possiamo farlo con la migliore efficienza, però…
Se avete la possibilità di scegliere la vostra giornata di raccolta, ovviamente ne sceglierete una calma di vento, in modo che non di interferisca con il vostro lavoro. Se però si dispone di un solo giorno della settimana per rastrellare e capita che sia ventoso, fatelo stando le foglie nella stessa direzione in cui soffia il vento: vi aiuterà ad alzare le foglie.
Ripulite tutti i passaggi e le aree ad alto traffico dalle foglie ogni volta che serve, ma non preoccupatevi di rastrellare l’intero giardino almeno fino quando tutte le foglie sono tutte cadute. Potrebbe darvi fastidio stare a guardare senza far nulla e lasciare che le foglie si accumulino, ma aspettare fino a quando i rami saranno nudi vi farà letteralmente risparmiare ore di lavoro. Siate pazienti e aspettate…
Potreste essere affezionati al vostro vecchio e arrugginito rastrello a ventaglio, ma forse i suoi giorni sono finiti. Alcuni ottimi nuovi strumenti, come il rastrello doppio ed ergonomico possono far risparmiare un sacco di tempo. Ci sono anche alternative al rastrello, tra cui soffiatori, elettrici o a motore, che aiutano ad evitare il mal di schiena, almeno in parte.
A proposito di mal di schiena, assicuratevi di praticare una corretta tecnica di rastrellamento prima, durante e dopo il lavoro. Rastrellare è un vero e proprio “allenamento” muscolare e perciò sarà meglio riscaldare il corpo con un po’ di stretching, prima di iniziare.
Mentre si sta rastrellando, occorre cercare di mantenere una buona postura e stare diritti. Bisogna cambiare il braccio di lavoro regolarmente e piegare sempre le ginocchia (non la schiena) quando ci si china a raccogliere un mucchio.
Inoltre, non esagerare. Meglio dividere il giardino in sezioni e lavorare in più giorni. Oppure, se avete tempo limitato, fare pause tra ogni sezione per riposare.
La chiave è rastrellare le foglie in piccoli mucchi su un telo o un foglio di plastica, quindi trascinare quel mucchio al mucchio principale o compost. Rastrellare tutte le foglie in un unico grande mucchio fa perdere tempo perché quando è fatto si deve spostare il grande mucchio fuori il vostro prato in un’altra posizione.
Questo è ovvio, ma importante: le foglie bagnate sono più pesanti di quelle secche… Non solo si risparmiano tempo ed energia, ma si evita di dover gestire una palude di viscide foglie bagnate.
E’ un po’… barare, ma in definitiva è un modo efficace per ripulire le foglie trasformandole in pacciamatura, raccogliendole con un tosaerba adatto.
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