“Mi consigli qualche pianta sempreverde, altrimenti appena cadono le foglie il giardino diventa una tristezza!” Non è infrequente sentirsi rivolgere questa domanda da parte di persone che temono che il giardino perda interesse con il sopraggiungere della stagione invernale. L’uso dei sempreverdi è però solo una delle possibilità che abbiamo per rendere i nostri spazi accoglienti nel corso della stagione fredda. Un’altra idea che possiamo facilmente realizzare anche se coltiviamo in vaso è quella di acquistare alcune specie caratterizzate da particolari frutti che persistono sulla pianta nel corso della stagione tardo-autunnale e invernale. Questa è una soluzione molto adatta a chi dispone di balconi o terrazzi che, più facilmente dei giardini, sono utilizzati anche quando le temperature di abbassano. Si tratta, infatti, di piante che devono essere ammirate da vicino in quanto i loro frutti sono davvero fuori dal comune.

Quali piante hanno le bacche

Una di queste specie è il clerodendro (Clerodendrum trichotomum), piccolo alberello di origine orientale che si può spingere sino a 3 metri di altezza: un ottimo attrattore di sguardi sia per giardini sia per terrazzi sufficientemente ampi. Negli spazi più angusti, invece, può diventare un gradevole ombrellone estivo, grazie alla sua chioma espansa e ai rami spesso sinuosi. Ma l’aspetto sorprendente di questa specie è senza dubbio la fruttificazione. Dopo la fioritura, infatti, si sviluppano tante bacche di colore blu scuro circondate da un calice rosa intenso. Il clerodendro è una pianta abbastanza rustica, capace di resistere a temperature sino a 10 gradi al di sotto dello zero; tuttavia i soggetti giovani possono soffrire un po’ di più il freddo, motivo per cui dobbiamo scegliere una posizione abbastanza riparata.

Anche la callicarpa (Callicarpa bodinieri) ha frutti poco comuni: piccole perline blu-viola, raggruppate in infruttescenze compatte, che rimangono sulla pianta durante tutto l’inverno grazie al fatto che non sono per nulla appetite dagli uccelli. Per essere sicuri di godere di una fruttificazione spettacolare, però, dobbiamo porre a dimora più soggetti a breve distanza dal momento che spesso la specie mostra una limitata autofertilità. Per migliorare la fioritura, dalla quale dipende ovviamente la presenza dei frutti, dobbiamo avere cura di posizionare la pianta in una zona ben soleggiata, evitando altresì di esporla a venti eccessivi.

Un clerodendro o una callicarpa nei pressi delle finestre della nostra abitazione non mancheranno quindi di stupire gli ospiti. Provare è semplice: nonostante siano sconosciute ai più, si tratta di piante facilmente reperibili nei vivai.

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