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GIARDINAGGIO

Progettare con i colori

 

È sufficiente realizzare un bel disegno, tracciare sul terreno gli ingombri delle future aiuole del giardino o la disposizione dei vasi che vorremmo utilizzare per il rifacimento del nostro terrazzo? Probabilmente no: la progettazione di piccoli e grandi spazi verdi non può trascurare i colori delle foglie, dei fiori e dei fusti, né può tralasciare come queste colorazioni cambino nel corso delle stagioni.

I colori hanno una notevole influenza sulla percezione di ciò che ci circonda; sarà capitato a tutti di entrare in un locale rinnovato grazie all’uso sapiente dei colori e di avere l’impressione che fosse stato modificato tutto: stanze, arredi, pareti. Grazie al colore – e solo ad esso – è possibile migliorare anche il valore ornamentale degli spazi aperti.

Quali sono i possibili effetti

Senza addentrarsi nell’affascinante teoria dei colori, è bene sapere che esistono alcuni piccoli trucchi che possono essere impiegati per valorizzare angoli ombreggiati piuttosto che per mettere in risalto determinate aree, per esempio l’ingresso della casa o dell’area destinata a orto. In linea di massima i colori freddi tendono ad allontanare gli oggetti da noi, a farli percepire più distanti di quello che sono in realtà; al contrario quelli caldi (tutta la gamma dei rossi e degli arancioni per esempio) hanno la capacità di avvicinare virtualmente gli oggetti. Per questo motivo, se abbiamo a disposizione un piccolo fazzoletto di terra e vogliamo “dilatare” gli spazi possiamo ricorrere a fioriture, fogliami e arredi dai colori particolarmente freddi. Se invece vogliamo creare movimento possiamo alternare aree fredde ad aree calde, avendo tuttavia l’accortezza di abbinare i colori tra loro in modo tale da non provocare effetti sgradevoli. Si può quindi giocare con i contrasti tra giallo e blu oppure tra rosso e verde. In alternativa, si possono ricercare armonie tra colori “affini” quali il blu e il verde.

Verde che è anche un ottimo sfondo per ogni composizione, capace di smorzare aiuole eccessivamente sgargianti, magari impostate esclusivamente sul rosso vivo e sul giallo. Un altro jolly, molto utile per comporre il puzzle cromatico del giardino è il bianco: si accosta in modo ottimale a tutti gli altri colori e, per questo, può essere introdotto per mitigare aree dai toni troppo caldi o molto freddi.

Il ruolo della luce

È inoltre importante considerare che la percezione del colore è fortemente influenzata dalla luce: occorre quindi valutare se questa è diretta o riflessa e come cambia nel corso del giorno e dell’anno per evitare che fiori dai colori tenui “scompaiano” sotto la luce di mezzogiorno.

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Luca Masotto By


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