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GIARDINAGGIO

Giardini in inverno: i trucchi antifreddo

 

Siamo ormai entrati nel periodo più freddo dell’anno, che nel Nord Italia in particolare contempla temperature prossime allo zero accompagnate da possibili nevicate, nebbie e gelate notturne. Negli ultimi anni l’andamento climatico dei mesi invernali è stato relativamente mite, ciononostante è buona regola attuare tutta una serie di procedure che ci permettano di mettere in semidormienza il giardino, tenendolo al riparo dai maggiori danni da gelo.

Alcune indicazioni semplici ma efficaci

Abbiamo quasi sicuramente passato l’autunno a raccogliere le foglie cadute da alberi e cespugli spoglianti, al fine di mantenere l’ordine. Proprio le foglie raccolte (o quelle ancora presenti) possono esserci d’aiuto per tutelare l’apparato radicale e le zone di colletto di cespugli, perenni e piccole alberature. Ammucchiamo quindi uno strato di qualche decina di cm alla base dei fusti: questo cuscinetto fungerà da vera e propria coperta che limiterà i morsi del gelo.
Altra buona norma è quella di spostare le eventuali potature di rimonda o produzione verso la fine dell’inverno. L’andamento climatico in questo periodo può infatti essere altalenante, con periodi di gelo che si alternano a giorni molto più miti. Una potatura troppo precoce esporrebbe infatti le gemme in dormienza a un possibile danno da freddo, meglio quindi effettuarle quando le temperature si saranno stabilizzate e ci si avvicinerà al risveglio primaverile.
Anche le concimazioni possono aiutarci nel tutelare le nostre piante, un po’ di concime naturale (tendenzialmente si usa lo stallatico pellettato) miscelato a del compost e ad un poco di concime fosfo-potassico permetteranno alle radici e ai tessuti aerei di aumentare la loro resistenza ai rigori dell’inverno.

Come gestire bulbose e graminacee

Non dimentichiamoci, inoltre, di tutelare i cespugli e le piante più sensibili con la copertura della chioma mediante l’uso di tessuto non-tessuto (conosciuto anche come “tnt”) con grammature che vanno dai 40 agli 80/90 gr/mq.
Anche le bulbose e le erbacee perenni presenti nel nostro giardino, per quanto discretamente protette da madre natura, meritano dei piccoli accorgimenti: per le prime, si può ricorrere al medesimo trucco della “coperta di foglie” usata per i cespugli, o in alternativa, sostituirlo con uno strato di compost morbido, miscelato magari ad un poco di sabbia silicea, mentre per le graminacee perenni bisogna… semplicemente ignorarle fino a marzo! Sarà la loro stessa parte aerea, ormai secca, a formare una cuffia protettiva per le parti più profonde e delicate, tutelandole dal maltempo fino a primavera.

Fatto questo, possiamo dedicarci quindi alle altre pratiche invernali, come la manutenzione degli attrezzi di lavoro, sia a motore che manuali, alla riparazione e manutenzione degli arredi, delle strutture e degli impianti, così da farci trovare pronti alla primavera e alla gran mole di lavoro che con essa arriva.

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