Abbiamo selezionato tre tra le tante start up italiane del mondo del green che si sono distinte negli ultimi mesi con i loro progetti eco sostenibili.
Airlite
In una stagione particolarmente povera di pioggia in cui è impossibile ignorare il problema del riscaldamento globale e tutte le sue conseguenze si sta facendo largo con grande successo Airlite, start up produttrice di speciali pitture anti-inquinamento che promette di ritagliarsi un’importante fetta di mercato. Ma come funziona? La generazione di vernici naturali al 100% utilizzano la luce naturale per ridurre gli inquinanti nell’aria, eliminare i cattivi odori e distruggere gli agenti patogeni dannosi. La società è già presente su tre continenti grazie a un grosso finanziamento ottenuto nel 2015. Vai sul sito per scoprire di più.
Catalyst
Questa start up fiorentina adotta i principi dell’architettura sostenibile privilegiando il riciclo di materiali inerti derivanti dalla demolizione di edifici già esistenti. Inoltre applica un sistema di produzione decisamente innovativo e interamente sul posto: eliminando la necessità dei trasporti, abbatte e i costi e porta a un elevato risparmio energetico. Il prodotto più speciale è un particolarissimo mattone bianco ricavato dagli scarti della lavorazione del marmo di Carrara. Vai sul sito per scoprire di più.
Orange Fiber
Spazio anche al connubio tra moda e sostenibilità con una start up che è stata già promossa dalla rivista Vogue e che ha presenziato alla Green Fashion Week milanese dello scorso Dicembre. Adriana ed Erica danno vita a due filati, un raso tinta unita e un pizzo, nientemeno che dalle 700.000 tonnellate di sottoprodotto che l’industria di trasformazione agrumicola italiana produce annualmente. Vai sul sito per scoprire di più.
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