La vita impone ritmi sempre più sincopati, che riducono enormemente il tempo di cui possiamo disporre per curare il nostro giardino e per informarci sulle corrette tecniche di coltivazione. Oggigiorno più che mai quindi si tende a prediligere per i nostri spazi verdi le specie che più di altre presentano un requisito fondamentale: la facilità! Vedremo dunque tra poco quali sono le specie più adatte a essere coltivate in regime che mi piace definire “pianta e dimentica”.
Iniziamo con una piccola puntualizzazione: nessuna specie sarà facile se messa a dimora nel luogo e/o modo errato! Questa doverosa premessa vi suggerisce di scegliere tenendo ben presente innanzitutto le caratteristiche di terreno, esposizione, clima e spazio vitale prima del “lato estetico”.
Ora, le specie facili sono moltissime, e per facile si intende che necessitino di pochi o nulli interventi annui…al massimo 1 o 2. Dividendole in categorie possiamo quindi dire che:
I cespugli piccoli e le fioriture invece seguono un discorso a parte. Si può davvero spaziare, esistono milioni di specie e varietà per colori, dimensioni e portamenti. Quindi una scelta corretta, magari fatta con il consiglio di un professionista, vi permetterà di godere di infinite tavolozze di colori.
Ok…ma qualche nome? Una risposta reale non è così semplice, o per lo meno non lo è in quanto l’Italia presenta caratteristiche pedoclimatiche troppo diverse tra loro, ovvio quindi che le rigogliose Sterlizie che fioriscono in piena terra al sud non potranno adattarsi ad un giardino di Merano…e viceversa. Cosa consigliare quindi?
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