8 pratiche semplici ed efficaci per avere un prato in perfetta forma.
1. Eliminare le erbacce a foglia larga
Le infestanti a foglia larga sono grandi erbacce immediatamente evidenti nel vostro prato: i denti di leone (ed i loro semi volatili al vento) e il trifoglio bianco sono tutti visibili. Per trattare occorre applicare prodotti per il controllo delle erbe infestanti. Ovviamente è possibile rimuoverle anche a mano, volendo evitare l’applicazione di prodotti, ma tutto dipende dall’ampiezza della superficie in questione.
2. Evitare la diffusione delle erbacce
Per evitare che le erbacce attecchiscano con robuste radici nel prato occorre per forza usare un erbicida di pre-emergenza. Questo tipo di prodotto controlla molti tipi di erbacce difficili da eliminare, impedendone la germinazione; l’inizio della primavera è il periodo migliore per l’applicazione.
3. Tagliare il prato alto e di frequente
Falciare il prato troppo molto basso può sembrare un risparmio di tempo, ma può danneggiare l’erba ed anche permettere ai semi delle erbacce di radicare. Mantenere il vostro prato un po’più alto può aiutare a mantenerlo in salute. La regola generale è: mai tagliare più di un terzo del filo d’erba.
4. Mantenere le lame affilate
Una lama smussata strappa l’erba, con un conseguente bordo frastagliato che rende l’aspetto complessivo del prato grigiastro. Affilare o sostituire la lama tagliaerba quando presenta segni di usura o almeno una volta alla stagione di taglio è davvero utile.
5. Irrigare al mattino
Il momento migliore per innaffiare il prato è la mattina presto , mentre l’ irrigazione notturna può causare umidità prolungata, il che può aprire la porta ad alcune malattie. Inoltre è preferibile irrigare meno spesso ma per periodi prolungati. È necessario bagnare il prato in modo che il terreno sia umido per diversi centimetri in profondità. Innaffiamo abbastanza? Lasciamo un barattolo vuoto accanto ad un irrigatore. Quando avremo circa 1,5 cm di acqua nella lattina, è il momento di spegnere l’impianto.
6. Nutrire il prato
Il prato ha bisogno di consumare l’azoto, che è il suo nutriente più importante. Usare un fertilizzante composto in grado di rendere il prato verde e sano in modo rapido e fertilizzarlo nel lungo periodo farà ottenere buoni risultati. Al nord meglio nutrire in autunno e in primavera, al sud in primavera ed estate. Meglio non fertilizzare quando l’erba è in fase di dormienza ( la siccità può causare il letargo dell’erba anche in estate) perché in quella fase non riesce ad assumere i nutrienti.
Di più non è meglio: se si applica troppo azoto sul prato, lo brucerà. Leggere l’etichetta e seguire le istruzioni applicative è un consiglio ovvio, ma fondamentale.
7. Riseminare le zone rade
Se il vostro prato è un po’ sottile in certe zone, è possibile riseminarle per aiutarne il miglioramento. Occorre ricardare di non applicare un diserbante di pre-emergenza contro le erbacce contemporaneamente alla trasemina perché questo impedirebbe ai nuovi semi di crescere e svilupparsi.
8. Addestrare il nostro cane
Se avete un cane che passa ogni momento nel vostro giardino, il prato lo rivelerà. Grandi macchie gialle e macchie di erba morta nel prato saranno i suoi omaggi . Questo accade perché l’azoto contenuto nell’ urina del cane , troppo concentrato nei punti dove il cane fa pipì, è il colpevole. Incoraggiare il cane ad utilizzare un solo posto in cortile, magari facendogli una zona con ghiaia o pacciamatura in cui andare sempre , sarà senz’altro di aiuto .
Addestrare il cane all’uso dello spazio esterno è uguale a quello dell’uso della casa. Portatelo nella zona creata per i suoi bisogni e premiatelo ogni volta che la userà!
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