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ORTO IN TERRAZZO

Marciume apicale del pomodoro. Cause e rimedi

 

Chi coltiva pomodori lo sa, prima o poi quella antiestetica punta nera appare. È solo questione di tempo: le bacche sembrano pronte per essere consumate, rosse, gustose e croccanti ma appena le prendiamo in mano – e le giriamo – ci accorgiamo che sono in buona parte marcite. Si tratta di un problema molto diffuso, conosciuto come marciume apicale del pomodoro. Un problema che è stato riscontrato in tutte le regioni italiane e che, a prima vista, può essere associato a una malattia di origine fungina. È invece importante rendersi conto quanto prima che si tratta di una fisiopatia, ossia di una difficoltà di carattere fisiologico legata al metabolismo del calcio all’interno della pianta.

L’importanza dell’irrigazione

Come in buona parte delle fisiopatie, è quindi fondamentale agire in prevenzione per evitare il manifestarsi delle condizioni che predispongono al problema. In primo luogo, all’inizio della stagione, in caso di piante già messe a dimora, occorre intervenire con irrigazioni equilibrate, evitando somministrazioni eccessive e irregolari che sono associate a una maggiore incidenza del fenomeno. In particolare, ricordiamo che è facile che si manifestino squilibri idrici nel caso di irrigazioni eseguite per scorrimento oppure a solchi. In questi casi, infatti, molto spesso vi sono parti delle aiuole a orto irrigate in modo eccessivo e parti che invece presentano un livello di umidità poco soddisfacente. Lo stesso dicasi per l’irrigazione a pioggia eseguita manualmente, pratica irrigua che, per inciso, favorisce l’insorgenza di alcune malattie fungine quali la temibile peronospora. Molto meglio quindi affidarsi a irrigazioni localizzate, da realizzare con ali gocciolanti o microirrigatori.

Occorre essere molto attenti anche con le concimazioni. È stato infatti appurato che un quantitativo eccessivo di potassio nel terreno – elemento che concorre con il calcio a livello dell’assorbimento radicale – favorisce il fenomeno. Anche quantità eccessive di azoto possono essere deleterie. Sono invece di aiuto concimazioni per via fogliare, da eseguire con prodotti specifici.

Le varietà più tolleranti

La presenza di marciume apicale nei frutti di pomodoro deriva quindi da un delicato equilibrio fisiologico, che non sempre è facile da garantire alla nostra coltura. Possiamo quindi sfruttare la diversa tolleranza delle varietà di pomodoro a questo fenomeno prediligendo cultivar a frutto tondo o a grappolo rispetto a quelle a frutto allungato. Queste ultime, infatti, sono geneticamente più disposte a soffrire di questa particolare fisiopatia. Attenzione però, questa regola non è sempre rispettata: basta pensare alla diffusissima varietà ‘Cuore di bue’ che, pur essendo a frutto tondo, è sovente soggetta al marciume apicale.

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Luca Masotto By


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