L’inverno è una stagione nera per chi non ama vedere le piante spoglie! Sono tante le persone che non apprezzano gli arabeschi disegnati nel cielo dai rami privi di foglie. Eppure, se ben cerchiamo nei vivai, se ci addentriamo nelle file di vasi bene ordinate e tralasciamo le scelte più scontate, possiamo trovare alcune sorprese botaniche capaci di rendere più belli i nostri terrazzi anche nel corso della stagione fredda.
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É un’ottima scelta per colorare delicatamente il terrazzo quando i rigori invernali giungono al culmine. Si tratta di un arbusto di dimensioni medio-piccole, originario del lontano Oriente e, forse proprio per questo, ancora poco utilizzato nel nostro Paese. In realtà è una specie dal grande potenziale ornamentale, grazie ai fiori bianchi o giallo chiaro che si schiudono in una nuvola di profumo.
Se lo spazio a disposizione è un po’ più grande, si può pensare di introdurre un genere di piante acidofile ancora poco diffuso: Hamamelis. Esistono diverse specie con dimensioni che variano dal piccolo arbusto all’alberello, ma accomunate da un’insolita fioritura fuori stagione. Con l’importante eccezione di Hamamelis virginiana – che dispiega i petali alla fine dell’autunno – tutte le altre specie fioriscono in pieno inverno aprendosi in insolite fioriture filiformi di colore giallo, spesso striato di rosso. Altra peculiarità del genere è il piacevolissimo profumo che diffonde nell’ambiente al culmine della fioritura.
Abituato ai rigori invernali delle montagne cinesi, il calicanto non teme certo il freddo e può essere messo a dimora anche nei terrazzi più esposti ai venti. Nei mesi di gennaio e febbraio avvolgerà balconi e terrazzi con una profumazione intensa ma non stucchevole. Il calicanto può raggiungere le dimensioni di un grande arbusto ed è quindi da mettere a dimora in un angolo del terrazzo o in un luogo dove possa fungere da attrattore di sguardi.
Se invece non possiamo fare a meno di adottare soluzioni sempreverdi, possiamo ricorrere a specie come l’erica, tappezzante sempreverde capace di fiorire in bianco e nelle tonalità del rosa proprio nel corso della stagione invernale. È una pianta di piccole dimensioni che ben si adatta alla coltivazione in vaso e che può essere utilizzata anche a corredo di arbusti di maggiori dimensioni. In alternativa, per spazi più ampi, si può ricorrere alla camelia invernale, Camellia sasanqua, meno conosciuta della “sorella” Camellia japonica: nella varietà ‘Yuletide’, per esempio, i fiori rosa carico sbocciano tra piccole foglie di colore verde intenso. Un contrasto davvero interessante.
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