Non abbiamo un giardino ma disponiamo solo di un terrazzo? Avere un bel tappeto erboso dove giocare con i propri bambini o sdraiarsi a prendere il sole in compagnia di un buon libro non è più un sogno!
Il sistema di coltivazione si può realizzare anche in modo artigianale utilizzando materiali di facile reperibilità. In primo luogo, si dovrà porre una guaina in polietilene ad alta tenuta per assicurarsi l’impermeabilizzazione del sistema. Quindi si dovrà predisporre una guaina antiradice e stendere uno strato di argilla espansa o perlite in modo da favorire il drenaggio ma, soprattutto, di costituire una riserva di acqua. Questo strato dovrà essere contenuto tra due fogli di tessuto non tessuto che hanno la funzione di evitare che le particelle di terreno soprastanti possano intasare il drenaggio e quindi provocare fenomeni di asfissia radicale. Al di sopra dello strato superiore di tessuto non tessuto andrà posato il terriccio con uno spessore di almeno 35 -40 cm (si consideri che a seguito dell’assestamento il volume del terreno potrà ridursi anche di un terzo).
Tuttavia, questa soluzione fai-da-te prevede un peso notevole del pacchetto di coltivazione e, quindi, deve essere verificata attentamente la portata del solaio, ricordando che un terreno pieno d’acqua raggiunge il doppio del proprio peso secco.
Per questo motivo sono state studiate e messe in commercio soluzioni innovative costituite da contenitori in materiale plastico molto resistente. Si tratta di sistemi modulabili, agganciabili fra loro, dotati di tutti gli accorgimenti per un corretto drenaggio e di una struttura – che potremmo definire a bicchieri – la quale consente l’alloggiamento di ghiaia, perlite o argilla espansa (riserva di acqua). Al di sopra di questi contenitori si stenderà un telo in tessuto non tessuto con funzione di separazione e, quindi, il substrato di coltivazione. Grazie a questo sistema, in un pacchetto relativamente sottile e leggero, il prato avrà tutto ciò di cui ha bisogno per prosperare. Rispetto a un tappeto erboso in piena terra dovremmo solo avere l’accortezza di intensificare le irrigazioni rendendole più frequenti e di incrementare leggermente l’uso di concimi a lenta cessione. La prima attenzione è dovuta al fatto che, nonostante il sistema di accumulo a bicchieri, la riserva di acqua non è paragonabile a quella disponibile in piena terra per risalita capillare. L’uso di quantità di concime leggermente superiore è invece dettato dalla necessità di compensare un dilavamento più intenso dovuto proprio alle maggiori irrigazioni.
Se a questo sistema tecnologico si associa un’ottima scelta della varietà da seminare o del tappeto a rotoli da posare, il successo sarà assicurato! Non sai come fare? Ti aiutiamo noi! –> contattaci al numero 02 40031224 e prenota la tua consulenza!
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