Da sempre chi vive in città conserva un’idea bucolica e romantica del giardino di campagna. Non è necessario avventurarsi nel pendolarismo quotidiano per godere degli spazi aperti in stile country. Con la giusta scelta vegetale e di materiali è infatti possibile ricreare “scenografie” quasi rurali anche nei più moderni terrazzi di città.
Il limite principale da affrontare è la carenza di spazio: di norma i giardini di campagna si sviluppano con una porzione più formale nei pressi dell’abitazione e assetti naturaliformi presso i confini della proprietà in modo da connettersi visivamente con la natura e il paesaggio circostanti. In un terrazzo di città, per quanto grande, sarà difficile ricreare le svariate ambientazioni a meno di ricorrere a stratagemmi per “dilatare” lo spazio disponibile.
Uno dei trucchi più efficaci è quello di segmentare il terrazzo (o il giardino) ricavando precise aree funzionali: per esempio, per il pranzo, per il relax e per il gioco. Nella zona più vicina all’accesso all’abitazione si userà uno stile relativamente formale, con geometrie regolari e piante relativamente ordinate. Nelle aree più lontane, invece, le forme diventeranno più morbide e curvilinee al fine di riportare alla mente esperienza rurali e naturali. Per questo motivo, la scelta della vegetazione non deve ricadere su specie e varietà con architettura ben definita, bensì si dovranno privilegiare assetti lussureggianti con più piani sovrapposti: specie di piccola dimensione si dovranno accompagnare e compenetrare con specie più sviluppate, senza dimenticare una giusta quantità di piante da bulbo e rizoma.
Una scelta di sicuro successo è costituita da vegetazione in grado di ondeggiare al minimo alito di vento: si pensi alle numerose graminacee disponibili sul mercato quali Pennisetum o Calamagostis, leggeri ciuffi di foglie in continuo movimento. Sono piante che si possono accostare con ottimi risultati a piante da fiore altrettanto leggere come la Verbena bonariensis o la Gaura lindheimeri o, ancora, il Penstemon, allegra e colorata campanella estiva. Qua e là si possono inserire bulbi di grande taglia come il magnifico Allium giganteum o perenni briose come le Crocosmia in grado di dare movimento sia con le foglie sciabolate sia con gli insoliti fiori sgargianti. A queste si possono anche associare piante più tradizionali e conosciute come la lavanda e le margheritone estive (Rudbeckia e Echinacea). Negli spazi rimasti è possibile inserire qualche tappezzante come un Geranium perenne o, perché no, qualche piantina di profumatissimo Thymus serpyllum, ottimo anche in cucina.
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