Mantenere un prato all’ombra di alberi, grandi cespugli, edifici, pareti o altre strutture è una sfida per i professionisti e per i proprietari di giardini privati.
Certamente la ridotta insolazione è il problema primario, ma anche altri fattori giocano ruoli nel diradamento e nelle problematiche del tappeto erboso: il compattamento, la mancanza di circolazione d’aria e la competizione per acqua e nutrienti con alberi o cespugli.
Queste condizioni portano a densità ridotta, a crescita indebolita delle radici e ad aumentata suscettibilità alle malattie.
Abbinate questi problemi con la ridotta tolleranza al traffico nelle zone ombrose, al calore, ad una eventuale mancanza d’irrigazione oppure anche al freddo, e si avrà una situazione destinata al fallimento.
Nonostante tutte queste sfide, seguendo i nostri consigli, avrete maggiori probabilità di vedere una buona crescita, oppure di mantenere il vostro prato in buone condizioni .
Selezionare le specie adatte è il passo fondamentale. Alcune hanno maggiore tolleranza di altre. Le festuche “rubra”, compreso la rubra, la rubra commutata, la longifolia e la Festuca arundinacea sono le specie più tolleranti. Shadow Starseed (miscuglio di sementi per zone ombreggiate) è appositamente composto da varietà selezionate per la loro alta tolleranza all’ombra. Le varietà presenti garantiscono un impianto ed una copertura mediamente rapidi, buona densità e colore genetico intenso.
La poa pratensis e il lolium perenne sono le meno resistenti. Ricordate che comunque quando l’ombra dura più di alcune ore durante il giorno i problemi aumentano sensibilmente.
Se possibile ridurre la zona d’ombra senza alterare troppo l’insieme del vostro spazio verde, sappiate che un’attenta potatura degli alberi attenta a ridurre la trama dei rami senza snaturarne la forma, darà indubbiamente maggiori possibilità alla luce del sole di raggiungere il prato sottostante.
In genere le condizioni del prato migliorano decisamente se la chioma degli alberi si trova ad almeno 2-3 metri dal prato stesso.
Ricordate di togliere sempre l’erba di sfalcio e le foglie. I prati possono essere “ammorbati” dalla foglie cadute e altri problemi possono derivare dall’umidità.
E’ anche importante sapere che il prato soffre sempre molto sotto ai pini, gli abeti e in genere alle conifere. L’ombra e gli aghi caduti creano condizioni molto sfavorevoli per la totalità delle specie.
Per edifici, muri e siepi è importante non creare un prato direttamente contro di essi, specialmente contro pareti rivolte a nord. Queste proiettano molti mesi di ombra fredda durante l’inverno, causando diradamento e gravi problemi al prato. Purtroppo poche piante prosperano in posti in cui l’ombra è molto densa, in particolare quando a ciò si unisce un terreno impoverito .
Anche la manutenzione va modificata se il prato è in ombra. Alzare l’altezza di taglio permetterà alla luce di penetrare maggiormente tra gli steli, inoltre ridurrà la frequenza di taglio e quindi il traffico.
L’irrigazione dovrà poi essere modificata in irrigazioni profonde e non frequenti, per migliorare la salute di alberi e prato. Le zone di prato in ombra devono veder ridotta la possibilità di asfissia per eccesso di irrigazione.
Durante la concimazione l’apporto di Azoto applicato deve essere ridotto della metà delle dosi consigliate. Se ne consiglia l’applicazione solo in primavera e autunno.
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