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PRATO SPORTIVO

La consegna del campo per la partita

 

Tutto il lavoro svolto nella settimana ha solitamente lo scopo di predisporre il campo per la partita del week-end, e si procede quindi nell’intervallo tra due match ad una serie di operazioni la cui priorità è stata determinata dal green-keeper, per terminare infine con quei dettagli di piccola entità ma di grande importanza che oggi andiamo ad individuare.

Quando le squadre e gli arbitri entrano in campo tutto deve essere registrato come un orologio, perché da quel momento ogni imperfezione sarebbe difficilmente perdonabile. Pertanto il manutentore predispone nel tempo una check-list che avrà uno stile e un elenco personalizzato, ma che conterrà i fondamentali che vengono trattati qui di seguito.

MANTO ERBOSO

Il prato è stato sottoposto a tutte quelle cure di carattere agronomico subordinate alle esigenze stagionali e di campionato: è stato rasato nelle ore più vicine alla partita ad una altezza standard condivisa con il Team Manager, compatibilmente con le necessità vitali della pianta: ciò è motivo a volte di sana controversia, laddove i giocatori vorrebbero giocare su un prato tagliato a 10 mm. mentre la manutenzione vorrebbe lasciare vitalità al prato con un taglio alto. Solitamente è accettabile una altezza di 20/25 mm., con qualche millimetro in più accettato nei mesi più freddi.

L’ultimo taglio è stato effettuato con macchina a lame elicoidali con effetto chiaro/scuro ben evidente, e con asportazione dei residui d’erba. Le poche infestanti sono state eliminate manualmente e la densità è regolare, per quanto è stato reso possibile da una manutenzione attenta ai particolari.

La trazione durante il gioco è garantita da un sottofondo compatto, ricondizionato dai danni precedenti, con aree nude ridotte al minimo, mentre il campo per destinazione, fuori dalle righe bianche, è stato a sua volta pulito, rastrellato e reso omogeneo per quanto ragionevolmente possibile.

PORTE E RETI

Il sistema di fissaggio delle reti è sempre passibile di verifica specifica: i ganci si possono rompere o sfilare, la loro posizione può cambiare, particolari questi che necessitano di attenzione specifica dal momento in cui gli arbitri hanno particolare attrazione verso questo aspetto.

Le porte sono ben piazzate a terra, eventuali viti sono ben serrate, l’altezza della traversa è stata certificata a 244 cm., non ci sono elementi sporgenti nel retroporta e la rete mostra una condizione accettabile, senza buchi anomali o nodi particolari.

PULIZIA

Anche questo aspetto viene ben considerato da tutti gli addetti al lavoro che si avvicinano al campo per la partita: fotografi, impiantisti, dirigenti, arbitri, tutti gradiscono l’ordine e la pulizia di chi ci ha lavorato sopra sino a quel momento, sul campo e sull’out. Tutti i residui di erba sono stati rimossi, i rifiuti sono finiti in un sacco e il sacco è stato allontanato, tutti gli attrezzi, chiavi di lavoro, punte metalliche sono stati rimossi e non c’è traccia residua del nostro lavoro settimanale. L’addetto alla manutenzione viene rispettato per tutto questo.

LINEE DI GIOCO

La tracciatura è stata eseguita per tempo, da 24 a 4 ore prima della partita, ed il controllo finale ha accertato un lavoro pulito, senza bianchi residui sparsi, con linee dritte e di larghezza e finitura secondo regolamento. Eventuali ritocchi intorno alle porte si possono eseguire a pennello.

IRRIGAZIONE

La centralina è in stand-by, il campo è stato irrigato secondo esigenze agronomiche e dal momento della consegna alle Squadre esso può essere irrigato per esigenze diverse: riduzione della temperatura ambientale, decompattamento del sottofondo, aumento della velocità del pallone, ricerca dell’effetto di scivolamento. Per questo motivo l’addetto alla partita ha competenza sull’impianto, ha sistemato bene la posizione dei corpi irriganti così da non creare intralcio ai giocatori, ha con sé la chiave di accesso alla centralina, conosce la programmazione e ha spento l’interruttore generale di azionamento.

In qualsiasi momento egli è in grado di intervenire, prima o nell’intervallo partita, per richieste specifiche.

BANDIERINE

Le quattro bandierine sono state posizionate ai corners.

ATTREZZI DI SCORTA

L’addetto ha radunato in apposito spazio una serie di attrezzature che possono essere necessarie in emergenza prima o durante la partita: rastrelli, traccialinee con vernice, ganci rete porta, cassetta attrezzi, nastro adesivo, secchiello di sabbia, ecc.

PERSONALE IN ASSISTENZA

La squadra operativa è normalmente composta da un Responsabile generale che ha il compito di assolvere a richieste particolari e quindi deve essere competente su tutto il sistema di manutenzione. Altri addetti saranno eventualmente a disposizione per operazioni di “retopping” ovvero ripristino danni da gioco che è d’obbligo effettuare dopo il riscaldamento, all’intervallo, e dopo la partita. Questo per ricucire nell’immediato situazioni che potrebbero degenerare se lasciate per ore in attesa degli interventi ordinari.

Durante l’evento il responsabile è sempre rintracciabile via telefono o radio dalla sala operativa di sicurezza e dal Direttore dello Stadio o suoi incaricati.

Bene, ora la partita può iniziare !

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Fabrizio Salto By


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