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LIFESTYLE

La dieta vegana fa male?

 

Periodicamente c’è una notizia che accende gli animi delle persone e porta tutti a schierarsi pro oppure contro. I fatti di cronaca recentemente accaduti hanno fatto sì che venisse puntato il dito contro la scelta vegan, ponendola sotto una rigorosa lente di ingrandimento.

Ma la dieta vegana fa davvero male? Cerchiamo di capirci un po’.
Esordirei dicendo che qualsiasi cosa venga fatta senza criterio porta spesso e volentieri a risultati negativi e non graditi: quando si parla di alimentazione il NON sbagliare diventa DOVEROSO.
Riferendomi a una dieta vegana mi riferisco sempre a una scelta precisa e sana, che include farine e prodotti integrali, povera di zuccheri aggiunti e che prevede metodi di cottura “soft” che permettono di mantenere al massimo le proprietà nutritive degli alimenti .
L’ADA ( American Dietetic Association) afferma che le diete vegetariane/vegane, se correttamente pianificate, sono salutari dal punto di vista nutrizionale e possono apportare benefici per la salute, nella prevenzione e trattamento di alcune patologie. Inoltre sono appropriate in tutte le fasi della vita, includendo quindi gravidanza, allattamento, infanzia, atleti, ecc…

La necessità di integrare la vitamina B12 può far pensare alla dieta vegana come “poco naturale”. Vediamo perchè questa non è la verità: la vitamina B12 è un nutriente essenziale per tutti gli animali ma, nonostante questo, nessun animale è in grado di autoprodurla. Le fonti di produzione sono dei microrganismi come batteri, alghe e funghi. Mentre i batteri la producono nella forma bio-attiva, le alghe e i funghi sintetizzano degli analoghi inattivi che spesso possono anche competere con l’assorbimento intestinale della forma attiva. Insomma, la Vitamina B12 presente negli alimenti di origine animale proviene per lo più dal mangime in cui viene aggiunta e che essi assumono.

Ecco perché integrarla non significa dieta squilibrata e non adatta. E’ bene inoltre ricordare che ci sono altri motivi ( patologie gastriche, danneggiamento mucosa dello stomaco, uso di anti acidi, resezioni intestinali, malattie dell’ileo,…) che riducono l’assorbimento della Vit.B12 in qualsiasi regime alimentare (vegano e non) e che richiedono dunque un’integrazione.

Per quanto riguarda le proteine, in particolare il ferro e il calcio, se ben strutturata, la dieta vegan non conduce a carenze.

Dopo aver affrontato i temi caldi che spesso sono utilizzati per screditare questa dieta , diamo ora un occhio ai vantaggi.

Una dieta basata su alimenti vegetali permette di:

  • Avere bassi livelli di colesterolo
  • Fare il pieno di nutrienti
  • Non avere la tipica sonnolenza post prandiale (lato ulteriormente accentuato se si fa uso di farine/cereali integrali)
  • Avere bassa probabilità di sviluppare malattie cardio-vascolari e diabete
  • Avere bassa probabilità di sviluppare ipertensione
  • Ritrovare il peso forma
  • Migliorare la digestione
  • Avere un sistema immunitario più efficiente.

Appuntamento ai prossimi post per approfondire tutti gli aspetti!

© Riproduzione riservata

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Raffaela Durastanti By


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