Si parla sempre più spesso di osteoporosi. In Italia, secondo il rapporto Istat “La salute e il ricorso ai servizi sanitari” risalente all’anno 2013, il 25,1% degli italiani ultrasessantacinquenni ha ricevuto una diagnosi di osteoporosi.

Cos’è? È una  compromissione della robustezza dell’osso che predispone ad un aumento del rischio di frattura.

È importante ricordare che dagli 11 ai 18 anni si registra il periodo di massima acquisizione di massa ossea; è proprio in questo periodo che viene accumulato il 50% della massa ossea adulta. Attorno ai 20 anni la massa ossea è circa il 90% del valore massimo ; tra i 20 e i 30 anni viene acquisito il rimanente 10%. Il valore massimo che abbiamo raggiunto intorno ai 25-30 anni è chiamato picco di massa ossea e rappresenta un valore molto importante in quanto determina il rischio individuale di osteoporosi. Ciò che è stato accumulato fino ai 30 anni rappresenta il nostro punto di partenza; in seguito la massa ossea è destinata più o meno lentamente a diminuire. Sarà nostra cura cercare di limitare al massimo la sua dispersione.

Il fattore fondamentale: l’alimentazione
Conosciamo benissimo le principali fonti alimentari di Calcio ma spesso non sappiamo che un aiuto importante ci viene dato dalle erbe aromatiche, facilmente coltivabili anche in casa.

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Sicuramente le dosi con cui vengono utilizzate non bastano per coprire il fabbisogno giornaliero raccomandato, ma devono entrar a far parte di un puzzle ben più complesso, nel quale ogni tassello è fondamentale per ottenere un ottimo risultato. Non dimentichiamo inoltre che le erbe aromatiche rendono i nostri piatti più saporiti e gustosi e questo ci permette di limitare l’utilizzo di sale, acerrimo nemico  del calcio.

Il fabbisogno giornaliero di calcio per gli adulti secondo i LARN del 2012 è di 1000 mg/die .

Riporto il contenuto in calcio di alcune erbe aromatiche (100 g):

RICORDATE: La natura è ricchissima e dispone di tutto quello di cui abbiamo bisogno. Ovviamente la lista non termina qui, è ben più lunga. Uno studio scientifico dell’Università di Urbino  evidenzia come l’aggiunta di varie erbe aromatiche alla lattuga ne aumenti considerevolmente il suo potere anti-ossidante. Sulla mia pagina fb ho pubblicato un’immagine esemplificativa dello studio. Che aspettate? Gli aspetti positivi di queste erbette sono tantissimi! Attrezzi in mano e tutti sul balcone a piantare le vostre personali amiche della salute.

Alla prossima!