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LIFESTYLE

Ricette per una giornata vegana: cosa cucinare e come

 

Un post con tanti suggerimenti su cosa mangiare in una giornata tipo, seguendo l’alimentazione vegana. Considerando che la frutta va mangiata lontana dai pasti, e quindi agli spuntini della mattina e nel pomeriggio, mi soffermo sui tre pasti principali: colazione, pranzo e cena.

Granola a colazione: cos’è e come si prepara

Una colazione tipo potrebbe prevedere una bella tazza di bevanda vegetale (riso, avena, riso/nocciole, soia, ecc..) accompagnata da una sana porzione di granola (30 g circa)!

Cos’è? È un mix croccante di cereali, frutta secca , essiccata e semi vari che dà il giusto sprint alla nostra giornata.

La preparazione della granola può essere personalizzata; la mia versione collaudata ed approvata è questa:

  • 2 tazze e mezzo di fiocchi di avena
  • 1/2 tazza di mandorle
  • 1/2 tazza di nocciole
  • Semi di lino, zucca e papavero a piacere
  • Albicocche e fichi secchi

Il tutto va mescolato con tre cucchiai di sciroppo di acero o di agave. Una volta amalgamato, stendere il preparato su una teglia ricoperta con carta forno e infornare a 180° fino a doratura. Lasciare raffreddare e conservare. Quanto si mantiene? Non ve lo dico, tanto finirà prima. Vi leccherete i baffi ed andrete a letto con il desiderio di far colazione il giorno seguente.

Istruzioni per un pranzo ideale per tutte le stagioni

Orzo con tempeh e funghi shiitake, con contorno di crauti e uvetta.

I funghi shiitake possiedono tutti gli amminoacidi essenziali ed offrono un supporto importante al nostro sistema immunitario grazie al lentinano (un β-glucano che stimola l’azione dei macrofagi, linfociti T e NK). Contengono anche eritadenina, un amminoacido ipocolesterolemizzante.
Quanti ne servono? Pochi, 3-4 funghi se sono piccoli. Prima di consumarli vanno lasciati in ammollo e poi asciugati con un canovaccio molto delicatamente.

Il tempeh è una ottima fonte di proteine, di manganese, rame, fosforo, vitamina B2, magnesio, calcio e fibre, il tutto reso disponibile in una forma molto più digeribile e assorbibile dall’organismo grazie alla fermentazione. 

Accompagniamo questo piatto con dei crauti tagliati sottile e cotti al vapore per pochi minuti – giusto per ammorbidirli un po’- o anche crudi, a cui aggiungiamo del limone spremuto e dell’uvetta messa preventivamente a bagno e strizzata.

Cena in famiglia: polpettone, di lenticchie ovviamente

Polpettone di lenticchie (anche rosse decorticate se ci sono bambini) e verdure di stagione

Preparatelo prima in modo tale da metterlo in frigo, così che diventi più compatto. Fate un trito di carote, cipolle, sedano, aglio a cui aggiungerete le lenticchie, dopo averle sciacquate bene, e procedete con la cottura (circa 30 minuti). Fate raffreddare il preparato ed aggiungete a piacere olive verdi denocciolate, pomodori secchi , noci tritate, olio evo, semi di lino e pan grattato q.b. Lasciate riposare in frigo il polpettone avvolto in carta forno. Poco prima di preparare per la cena, infornate il polpettone a 200°C.

Dopo qualche minuto sfornare, portate a tavolo e gustare, accompagnandolo con verdure di stagione.

© Riproduzione riservata

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Raffaela Durastanti By


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