È arrivata l’era della nobilitazione dello sport!
L’esercizio fisico è un vero e proprio intervento sanitario, efficacissimo nel trattamento di numerose patologie croniche, determinando dei benefici simili a quelli ottenuti con interventi farmacologici nella prevenzione secondaria di patologie coronariche, nella riabilitazione post-ictus, nello scompenso cardiaco e nella prevenzione del diabete.1 I benefici dell’esercizio fisico sono rilevanti anche in patologie meno severe, come l’artrosi e il mal di schiena; nonostante questo ancora viene sotto-utilizzato rispetto ai più classici interventi farmacologici.
Perché? Per svariate ragioni: mancata consapevolezza da parte dei medici e dei pazienti, mancata formazione teorica-pratica, ecc… Nei casi in cui viene prescritto lo sport come terapia, viene fatto senza ulteriori dettagli rappresentando così un’indicazione insufficiente, che non permette il raggiungimento dell’obiettivo desiderato.2
Scendiamo maggiormente nei dettagli. È stato dimostrato che l’esercizio aerobico, l’allenamento della resistenza o una combinazione dei due, in un programma strutturato, è molto utile nel controllo glicemico dei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 (DM2). I dati non lasciano dubbi: un programma della durata di 12 settimane che prevede non meno di 150 minuti di allenamento strutturato a settimana permette una riduzione significativa dell’emoglobina glicata , risultato simile ottenuto con la somministrazione della met-formina.
Facciamo un esempio? Parliamo del centro Curiamo (Centro universitario ricerca inter dipartimentale attività motoria) che dal 2010 ha inserito 900 pazienti diabetici e obesi in un percorso di cura che prevede anche un’attività fisica strutturata di gruppo. Questo modello è stato inserito tra le best pratice europee per la prevenzione e la cura del diabete.
Dai diabetici ai trapiantati. Nel 2008 nasce il Progetto “Trapianto… e adesso Sport” che sottolinea come l’attività fisica, associata ad una buona alimentazione, possa prevenire e curare disfunzioni metaboliche che spesso insorgono in seguito al trapianto, a causa dei farmaci immunosoppressori.
Ancora… L’infertilità maschile e femminile è un dato che sta registrando un aumento significativo in questi ultimi anni. Valutare quale sia l’impatto dei diversi fattori di infertilità è molto difficile. Uno studio recentissimo pubblicato sulla rivista Cytokine ha mostrato come un periodo di 24 settimane di allenamento aerobico strutturato sia in grado di migliorare i markers di infiammazione, stress ossidativo, integrità del DNA spermatico e la percentuale di gravidanze in donne con problemi di fertilità.3
Nell’era dell’informazione accessibile a tutti, l’ignoranza è una scelta. Cosa aspettate? Che lo vogliate fare solo per estetica o meglio ancora se è la salute il vostro movente non esitate a fare attività sportiva…c’è solo da guadagnarci.
Fonti:
1Naci H, Ioannidis JPA. Comparative effectiveness of exercise and drug interventions on mortality outcomes: metaepidemio-logical study. BMJ 2013;347:f5577
2 http://www.evidence.it/articolodettaglio/209/it/503/efficacia-dellesercizio-fisico-nei-pazienti-con-patologie-cro/articolo
3 2017 Jan 13;92:55-67. doi: 10.1016/j.cyto.2017.01.007. Moderate aerobic exercise training for improving reproductive function in infertile patients: A randomized controlled trial. Hajizadeh Maleki B1, Tartibian B
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