ASPETTI GENERALI
L’integrazione del substrato di un campo di calcio con materiale aggiunto è da considerarsi una operazione ordinaria di miglioramento strutturale e di adeguamento a variate condizioni di gioco.
Pur nella migliore condizione di terreno di gioco predisposto ad hoc con materiale sabbioso idoneo e adeguato profilo di terreno, il campo va incontro nel tempo a modificazioni fisiche che richiedono un ripristino che va oltre la normale sistemazione settimanale.
L’attività agonistica e la manutenzione comportano un graduale compattamento del terreno e conseguente ridotta attività metabolica del prato per scarsa ossigenazione e circolazione di elementi nutritivi. La stagione invernale adduce fasi negative di riposo vegetativo e scarsa ripresa dopo gli eventi.
Il manutentore attento conosce le risposte che il prato offre ad ogni variazione antropica e predispone le adeguate manovre preventive e curative che fanno parte dell’azione ordinaria, che su un campo di calcio va oltre alle classiche funzioni di manutenzione.
Il TopDressing promuove azioni positive e di buon ripristino vegetativo, va pertanto considerata una operazione a calendario e non di emergenza, inteso che essa non è una concimazione e non spinge il prato a crescere.
Il substrato che contiene l’apparato radicale ha diverse funzioni: il drenaggio, l’ancoramento, lo scambio gassoso, lo scambio di nutrienti, l’attività microbiologica e contiene elementi di biodiversità come batteri e insetti non nocivi. Qui la sostanza organica contenuta in un ambiente inerte tipico di un campo di calcio ha una funzione di grande interesse, che è quella di mantenere un equilibrio biologico quasi dimenticato, nel concerto che esso assolve all’importante azione drenante. E’ qui che entrano in gioco le sostanze biostimolanti che negli ultimi anni è stato determinato possano assolvere a concreti aiuti organici, per una piantina tra le più esili in natura come la graminacea che noi trattiamo.
Bene, il miglior profilo progettabile deve assolvere a tutto ciò ed essere in grado di adattarsi ai cambiamenti che subisce con il tempo, come fosse un essere vivo!
Il materiale oggetto di un TopDressing si incorpora nel terreno, lo modella in superficie, lo nutre di sostanze utili, migliora la sua porosità ed infine si integra con esso.
Questi sono buoni motivi perché questa operazione sia considerata di grande effetto e pertanto necessaria di accurata preparazione.
Una buona applicazione porta innumerevoli vantaggi:
L’applicazione di Topdress è indicata nei terreni con superficie alterata dai tacchetti e dai movimenti dei giocatori, con planarità da migliorare, in presenza di trasemine e di rigenerazioni, ed in generale per migliorare la struttura dei terreni da gioco.
Le seguenti operazioni devono essere eseguite prima di applicare il TopDress:
Le seguenti operazioni devono essere eseguite dopo l’applicazione di TopDress:
Si sconsiglia di miscelare il seme al materiale di Topdress data la difficoltà di raggiungere una miscelazione omogenea con il rischio di distribuzione del seme non uniforme.
E’ bene iniziare l’applicazione con manto erboso asciutto.
Il volume necessario per una buona operazione di Topdressing è funzione della condizione del prato e degli obbiettivi da raggiungere. In ogni caso il prato è in grado di ricevere uno spessore di materiale non superiore al 25% della altezza della lamina fogliare ovvero, nel caso di un regolare campo di calcio tagliato a 25 mm, un volume non superiore a 45 mc per applicazione. In caso di volumi necessariamente maggiori è bene attendere una settimana tra due applicazioni.
Il materiale deve essere asciutto.
Il Mix per il Topdressing deve contenere sabbia silicea a vagliata in quantità superiori all’85%. La parte organica può essere espressa in forma di torba bionda, terriccio selezionato o compost.
La scelta di utilizzo di Compost, risultato della decomposizione aerobica della sostanza organica, è sempre più consigliata dal mercato per la sua economicità: a questo riguardo è bene tenere presente la fonte della sostanza organica utilizzata e il processo di compostaggio, ovvero la qualità del fornitore stesso.
L’utilizzatore deve accertarsi che il prodotto fornito sia asciutto, qualitativamente destinabile ad un manto erboso sportivo e deve richiedere sempre un documento ove siano indicati i termini di:
Si raccomandano frequenti e leggere applicazioni per promuovere una veloce integrazione dei materiali e per evitare stratigrafie del substrato.
Il calcolo delle quantità considera i seguenti aspetti:
Ad esempio:
Per una applicazione di TopDressing su superficie di campo da calcio di mq. 7.500 con uno spessore di 3 mm. il quantitativo sarà di mc. 22,50.
In caso di bucatura ad una profondità di 15 cm, con punte da 12 mm. ed una densità di 200 fori/mq. il valore sarà:
VOLUME DELLA PUNTA UTILIZZATA: mm 12/2x 3,14 x mm 150 = 28,26 mmc.
VOLUME TOTALE DEI FORI: n° 200xmq.7.500 x 28,26 = mc. 42,39
VOLUME TOTALE DI MATERIALE: 80% x mc. 42,39 = mc 33,91
Il volume totale in caso di bucatura profonda sarà quindi di mc. 33,91 oltre a mc. 22,50 di TopDressing, per un totale di mc. 56,41.
La distribuzione di tonnellate di materiale su un manto erboso di 25 mm. deve sottostare ad una unica condizione, ovvero quella di distribuzione uniforme del medesimo preciso spessore di materiale in ogni punto del campo. Per fare ciò è evidente che l’operazione deve essere meccanizzata ed eseguita con attrezzature di precisione come spandisabbia a nastro trainate o indipendenti, e con attento controllo da parte dell’operatore.
Le condizioni climatiche devono essere ottimali: temperature comprese tra e 25 °C, assenza di pioggia, stagione vegetativa in atto, almeno 7 giorni prima di evento sportivo con volumi < a 20 mc, 15 giorni con volumi superiori a 20 mc.
Il prato deve essere lasciato a riposo per almeno 48 h per permettere alle foglie di riprendere la condizione verticale e la rapida ripresa della più efficiente capacità di fotosintesi.
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